Fra le varie arti marziali, quale scegliere? Quale potrebbe fare più al proprio caso? Prima di prendere qualsiasi decisione è meglio avere le idee chiare. Cosa sono le arti marziali? Sostantivo e aggettivo derivano dal latino e significano arti di Marte, ovvero arti della guerra visto che Marte era il Dio romano per la “pugna”. Alcuni esperti però non concordano con tale definizione in quanto si tratta di arti non create da guerrieri professionisti, ma da semplici combattenti. Nell’immaginario comune il termine arti marziali viene automaticamente associato agli stili di combattimento dell’Asia Orientale. Non tutti sanno che all’inizio tale termine era usato per riferirsi ai sistemi di combattimento europei.

Detto ciò, quando facciamo riferimento alle varie discipline comprese nella definizione sopra citata, andiamo a comprendere diversi metodi di combattimento che possono essere tradizionali o moderni, e che sono stati concepiti per ragioni anche molto differenti fra loro. Quali? In primis vi è l’autodifesa, ma non è da escludere l’offesa, le applicazioni militari o la semplice e pura competizione sportiva. Le varie arti marziali permettono, a chi le pratica, di sviluppare sia il fisico che la mente oltre che l’anima visto che abbracciano anche l’aspetto spirituale.

Tipi di arti marziali: quante ne esistono

Quanti tipi di arti marziali esistono? In generale si può distinguere fra arti tradizionali e arti contemporanee come, ad esempio, il folk wrestling o le moderne arti marziali miste. Si può fare una ulteriore distinzione in base all’ambito tecnico e andare a scovare quelle che non prevedono l’utilizzo di un’arma e quelle invece che lo prevedono, quelle che prevedono un combattimento corpo a corpo e quelle in cui l’individuo utilizza sacchi e paracolpi, quelle che prevedono un combattimento in piedi o quelle che lo prevedono a terra.

La distinzione potrebbe continuare all’infinito passando anche per la zona di origine. Un esempio? Si possono dividere le varie arti marziali a seconda che provengano dall’occidente, o dai paesi dell’oriente come: Cina, Giappone e Corea. Per esse vi sono ulteriori distinzioni da compiere. Quali? Fra quelle provenienti dalla Corea si possono individuare le Sado Musul ovvero le arti marziali tribali, le Bulgyo Musul ovvero le arti marziali buddiste e le Gungjung Musul che sono le arti marziali della corte reale. Fra quelle giapponesi, invece, troviamo quelle che fanno riferimento ad un vero e proprio stile di vita che comprendeva dimensioni fisiche, spirituali e morali, quelle che fanno riferimento all’applicazione pratica delle tattiche e tecniche marziali nel combattimento reali e quelle per l’adattamento o il perfezionamento di tali tattiche e tecniche. Della prima categoria fanno parte: Judo, Kendo, Iaidō, Aikido, Kyūdō e Karate. Della seconda, invece: Sumo, Jujutsu e Scherma.

Insomma le distinzioni possono essere davvero innumerevoli. Come fare a capire quale scegliere? Il criterio principale deve essere legato alla propria età e al proprio livello di allenamento oltre che ai propri gusti.

Vi sono arti marziali adatte ai bambini come: Kung Fu e Capoeira. Oppure vi sono arti marziali per le persone con più anni sulle spalle come: Tai Chi, l’Aikido e altre più soft.

Poi vi sono arti marziali per chi vuole sentirsi in forma e combattere come: Boxe, Kickboxing, Brazilian Jiu-Jitsu, MMA, Capoeira. Non vanno infine dimenticate quelle per imparare a difendersi come: il Wing Chun, il Krav Maga e il Jeet Kune Do.

Perché praticare arti marziali e quale scegliere?

A spingere a praticare le arti marziali possono esserci svariati motivi. C’è chi vuole semplicemente mantenersi in forma, c’è chi desidera un corpo solido e ben strutturato e chi vuole diventare più veloce ed agile.

Oggigiorno, però, c’è sempre più spesso chi inizia a seguire corsi di arti marziali per imparare a difendersi da soli, oltre che per stare in gruppo e comprendere come si combatte.

A seconda delle varie motivazioni che spingono ad avvicinarsi alle arti marziali avviene la scelta della disciplina più adatta al proprio fisico, alle proprie esigenze oltre che alla propria età.

Arti marziali per combattere: Kickboxing e MMA

Chi ama i combattimenti e desidera praticare arti marziali può fra due discipline molto famose e praticate in tutto il mondo come la Kickboxing e l’MMA. Di che cosa si tratta e cosa prevedono queste discipline?

La Kickboxing è una disciplina adatta a tutte le età, che aiuta a tenersi in forma, ma soprattutto a liberarsi dell’energia negativa e a sfogare lo stress quotidiano. Si tratta di una disciplina in grado di:

• Aiutare a dimagrire;
• tonificare e rassodare il fisico;
• migliorare la circolazione;
• implementare i riflessi e la coordinazione;
• migliorare l’equilibrio;
• liberarsi dall’energia negativa;
• aiutare a credere in sé stessi.

Che cos’è l’MMA? Il Mixed Martial Arts, ovvero le Arti Marziali Miste prevedono l’utilizzo di tutte le tecniche oggi conosciute di combattimento. Si può ad esempio: colpire coi pugni, colpire a mano aperta, tirare calci, colpire con le ginocchia, colpire coi gomiti, ma anche utilizzare tecniche di “sottomissione” ovvero leve, strangolamenti e compressioni dei muscoli.

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Karate: dal combattimento alla filosofia di vita

Una delle arti marziali più famose al mondo è sicuramente il Karate. Tale disciplina mischia alla perfezione la voglia di combattimento a mani nude e la necessità di aderire ad una filosofia di vita ben precisa. Attraverso il karate non si impara solo a combattere, ma anche il rispetto per gli avversari oltre che ad accettare vittorie e sconfitte. Grazie al codice delle cinture dei colori, il karateka apprende sin da subito il concetto di gerarchia e rispetto.

Il karate è adatto a tutte le età e apporta numerosi benefici sia al corpo che alla mente perché:

• irrobustisce la struttura ossea e muscolare
• migliora la coordinazione
• insegna la respirazione diaframmatica
• aiuta a sviluppare una straordinaria prontezza di reazione e un grado elevato di attenzione e concentrazione.
• Migliora l’autocontrollo
• Aiuta a credere in sé stessi e a focalizzarsi sulla propria crescita personale.

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