La scelta del giusto gymtrainer è fondamentale per il perseguimento di obiettivi sul medio-lungo termine. Del resto fare palestra vuol dire tenersi in forma e in salute, e per farlo è indispensabile affidarsi a professionisti. Del resto il corpo è la nostra macchina, e se abbiamo un problema all’auto è difficile risolverselo senza l’aiuto di un esperto. Già perché nell’era del web, quella del do it yourself, è spesso facile cadere nel tranello dell’improvvisazione, dimenticando che dietro a un grande gymtrainer c’è anche tanto studio, oltre all’immancabile passione che caratterizza chi svolge questo lavoro.
Chi è il gymtrainer?
Il gymtrainer è a tutti gli effetti un professionista. Se il nostro obiettivo è quello di dimagrire, il gymtrainer realizzerà un programma dedicato, proponendoci un percorso che tiene conto del nostro pesoforma e del nostro stile di vita.
Questo percorso, sarà il nostro “programma di lavoro” per le giornate in palestra, ed è costruito sulla base di criteri scientifici. Un vero gymtrainer, infatti, è colui che conosce le dinamiche che regolano il funzionamento di quell’incredibile macchina che è il corpo umano. Solo così sarà possibile realizzare un piano di lavoro e seguire il cliente in ogni passo del lungo percorso che porta alla realizzazione del proprio obiettivo.
L’importanza dell’individualità
La sostanziale differenza tra un gymtrainer preparato e un utente improvvisato sta nella consapevolezza di ciò che si sta facendo. Troppo spesso ci imbattiamo in tutorial generici in rete o addirittura manuali sul come tenersi in forma. La grande verità è che ogni corpo umano è diverso, dato che l’organismo che lo abita differisce da persona a persona. Un gymtrainer preparato non fornirà mai due piani di allenamento uguali a due individui diversi.
Alla base dell’allenamento c’è infatti la programmazione. Per prima cosa il professionista dovrà conoscere l’utente, portandolo a fidarsi di lui. La conoscenza è fondamentale per capire se alla base c’è un problema, se il cliente ha qualche infortunio pregresso, e se la sua alimentazione e il suo stile di vita è consono all’allenamento che si intende proporre. E non è finita qui: le due parti dovranno costantemente confrontarsi, per essere sicure che l’obiettivo prefissato venga raggiunto.
Nessuna app o tutorial in rete è in grado di tenere conto delle singole esigenze degli utenti, ma soprattutto nessuna app è in grado di correggere un esercizio svolto in modo sbagliato. Ed è importante ricordare che esercizi eseguiti male non solo possono risultare inutili, ma addirittura dannosi e pericolosi per muscoli e struttura ossea.
Come scegliere il gymtrainer giusto?
Nel momento in cui si decide di cominciare, o ricominciare, un percorso di allenamento in palestra, la prima cosa da fare è scegliere con cura la struttura tenendo conto anche dei gymtrainer a cui fare riferimento. Il buon gymtrainer deve essere dotato di importanti capacità relazionali, di intuito e attenzione ai dettagli. Questo perché, così come ogni utente ha il proprio organismo, ogni cliente ha anche un proprio carattere e una propria indole. Presupponendo che l’obiettivo sia quello di aiutare l’utente nella realizzazione di un percorso, il gymtrainer deve spronare il cliente, motivarlo, essere pronto a fornirgli spiegazioni ove richieste e a dialogare con lui per evitare di dare per scontato elementi importanti. Fiducia e dialogo sono alla base del rapporto tra gymtrainer e cliente. In tal modo quest’ultimo si aprirà con l’allenatore, e sarà portato a non farsi problemi nel riferirgli, per esempio, di un qualche fastidio fisico che, se ignorato, potrebbe peggiorare nel corso dell’allenamento.
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