Ti sei iscritto al corso in palestra, ma non sai come iniziare a fare Yoga? Eccoti alcuni semplici consigli da seguire per avvicinarti al mondo di una disciplina capace di cambiarti la vita e rivoluzionare la tua mente.
Se ti senti nervoso, prima ancora di recarti in palestra, puoi iniziare ad avvicinarti allo Yoga e al suo mondo informandoti e studiando dove è nata questa disciplina, cosa comporta e come si pratica. Solo così potrai capire realmente cosa aspettarti dalle varie lezioni del corso e quali obiettivi prefiggerti nella pratica di una disciplina millenaria divenuta famosa perché capace di combinare insieme respirazione, movimento e meditazione e apportare numerosi benefici sia al corpo che alla mente dell’uomo.
Che cos’è lo Yoga e quanti stili ne esistono?
La prima domanda da porsi è: che cos’è lo Yoga e a cosa serve? Innanzitutto lo Yoga non è né una religione, né uno sport. Si tratta, come già accennato, di una disciplina millenaria. Molti esperti del settore per darne una definizione dicono invece che lo Yoga sia uno strumento potente che se maneggiato con cura è in grado di aiutare ciascun uomo a conoscersi meglio e a capire cosa vuole.
A cosa serve lo Yoga? Attraverso la sua pratica si può migliorare il proprio benessere psicofisico. I benefici che ne scaturiscono sono innumerevoli. Fra quelli fisici vi sono ad esempio:
- miglioramento della postura
- miglioramento della flessibilità e facilità dei movimenti
- tonificazione muscolare
- miglioramento della circolazione sanguigna
- controllo e regolarizzazione del respiro
- miglioramento della pressione arteriosa
- stimolazione del sistema nervoso parasimpatico
Fra quelli mentali:
- riduzione dello stress
- miglioramento dell’umore
- riduzione del rischio di incidenza di depressione e ansia grazie all’aumento di serotonina
- maggior attenzione e concentrazione
- controllo dell’iperattività
- miglioramento delle relazioni interpersonali
- controllo della rabbia
- maggiore autostima e fiducia in sé stessi
- miglioramento della qualità del sonno
L’altra domanda da porsi prima di iniziare a fare Yoga riguarda gli stili. Quanti ne esistono e quale è il più adatto per iniziare ad approcciarsi a questo mondo? Tanti. Fra i più famosi vi sono:
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- Hatha Yoga: le cui lezioni sono consigliate soprattutto principianti.
- Vinyasa, Ashtanga e Power Yoga: le lezioni sono più intense e richiedono già una maggiore consapevolezza del proprio corpo e un maggiore controllo del respiro. Nonostante ciò esistono anche qui diversi livelli ed è possibile avvicinarcisi anche se principianti.
- Iyengar Yoga
- Hot Yoga: sconsigliato a chi soffre di problemi di pressione o cardiaci.
- Kundalini Yoga: la meditazione e la spiritualità sono al centro di tutto.
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Cosa fare durante la prima lezione e cosa portare in palestra?
La fortuna di chi inizia a fare Yoga in palestra è quella di non dover pensare a nessun materiale che potrà servire per la lezione. Sarà il maestro a fornire tutto l’occorrente. Per questo motivo, una volta che ci si è informati su cosa sia lo Yoga e su cosa si andrà a fare, basta vestirsi comodi e godersi la lezione.
Avvicinarsi al mondo dello Yoga potrebbe sembrare, in un primo momento, alquanto complicato. Non bisogna però provare alcun imbarazzo e nemmeno rischiare di stressarsi per cercare di ricordare tutti i nomi e le posizioni. Tutto si impara pian piano e con la pratica. L’importante è guardare sempre cosa fa il maestro e cosa fanno i compagni più esperti e cercare di emularli. Lezione dopo lezione, infatti, i nomi delle diverse posizioni risulteranno sempre più familiari.
Le posizioni Yoga per i principianti
Nello Yoga esistono, infatti, tante posizioni quanti sono gli esseri viventi. Si è stimato che vi siano circa 84 asana, di cui 32 essenziali e 12 definite posizioni regine. Queste ultime permettono di lavorare su tutto il corpo e sono adatte proprio per i principianti.
Durante le prime lezioni sarà quindi molto facile sentir nominare sempre più spesso la posizione del bambino che è l’ideale per prendere fiato e quella del cane a faccia in giù oltre a quella dei guerrieri e dei saluti al sole.
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